Quest'oggi il Vangelo ci indica una strada concreta per vivere e costruire la PACE nel quotidiano... Il brano che ci propone oggi la liturgia non solo ci ricorda che per essere DAVVERO in comunione con il Padre dobbiamo "accordarci" prima tra di noi.
Oggi, cerchiamo di mettere in pratica concretamente l'invito del Vangelo, nella preghiera personale pensiamo se c'è qualche rapporto troncato, qualche parola di troppo che può aver ferito un nostro fratello e diamo il primo passo. E' interessante notare come nel Vangelo siamo invitati a dare il primo passo quando ci accorgiamo che qualcuno non può avvicinarsi a noi.
In tempi coì difficili in cui vediamo proprio due popoli "fratelli" combattersi tra di loro, ogni nostro piccolo gesto sebbene lontano è un segno di bene per tutti!
Buon cammino.
“I torti e le ragioni costituiscono un intreccio complesso e inestricabile, che solo il perdono può risolvere.” [B. Maggioni]
Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello.
Dal Vangelo secondo Matteo (5,20-26) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: Stupido, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: Pazzo, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo!». Parola del Signore.
Comentários